Cos’è la Classe Di Merito?
Potremmo definire la Classe di Merito come la valutazione che viene data a un guidatore 📜
La Classe di Merito è infatti un punteggio che misura la sinistrosità o la virtuosità dell’automobilista e quindi riflette la sua esperienza di guida, la sua variazione è regolata da un sistema in Bonus / Malus e influisce direttamente sul costo dell’assicurazione auto.
📌 La Classe di merito è un valore che viene preso in considerazione durante il calcolo del preventivo per la polizza RC auto: più bassa è la Classe più basso sarà il premio.
Come funziona la Classe di Merito e come viene assegnata
La classe di merito è un valore che va da 1 a 18 dove 1 è la Classe migliore e può far ottenere prezzi più vantaggiosi per la polizza, mentre 18 è la Classe più alta e comporta un prezzo maggiore.
Viene assegnata ogni anno dalla compagnia assicurativa, in base alla storia di guida dell’assicurato ovvero in base al numero di incidenti in cui il veicolo è stato coinvolto durante l’anno.
Se non si sono verificati sinistri durante l’anno la classe migliorerà di 1 valutazione (Bonus); diversamente la classe peggiorerà in base a quanti sinistri con colpa – principale o paritaria – siano occorsi durante l’anno (Malus).
La Classe di merito viene aggiornata prima della scadenza della polizza in modo da garantire un punteggio aggiornato prima del rinnovo.
💡 Ad un veicolo mai assicurato viene assegnata in automatico la classe 14 esima (a meno che si usufruisca della RC Familiare)
Come si calcola la Classe di Merito e cosa succede in caso di incidente
In caso di incidente con colpa la Classe di merito aumenta in questo modo:
- 1 sinistro: + 2 classi di merito
- per ogni altro sinistro: + 3 classi di merito
🚗 Solo gli incidenti con responsabilità totale o parziale aumentano il punteggio della Classe di merito
Classe di Merito e neopatentati
Chi sottoscrive per la prima volta un’assicurazione auto deve partire dalla classe di merito 14, e quindi anche i neopatentati, ma i neopatentati possono avere una polizza a costi più bassi usufruendo, ad esempio, della classe di merito familiare (leggi paragrafo di seguito)
Classe di Merito ed RC familiare (ex Legge Bersani)
Per risparmiare sulla polizza è possibile trasferire la classe di merito da un veicolo (con una classe di merito bassa) ad un altro (che ha una classe di merito alta, come nel caso dei neopatentati).
Questo è possibile grazie all’RC Auto familiare (aggiornamento della Legge Bersani), che permette di ereditare la classe di merito dal veicolo di una persona che appartiene allo stesso nucleo familiare, sia quando si assicura una nuova auto, sia quando si rinnova la polizza.
Se vuoi leggere tutti i dettagli su come funzionano l’RC Familiare e la Legge Bersani, leggi il nostro articolo.
Come migliorare la Classe di Merito
Il miglior modo per migliorare la Classe di merito è non fare incidenti 😜 se infatti ti trovi già in Classe 1 manterrai la tua Classe, se invece ti trovi in una delle altre Classi migliorerai di 1 classe per ogni anno senza incidenti.
Come mantenere la Classe di Merito evitando l’incremento di classe (Malus)
Quando però purtroppo l’incidente è avvenuto ci sono comunque delle cose che puoi fare per cercare di evitare l’incremento di Classe:
Rimborso: per cancellare dall’Attestato di Rischio la segnalazione dell’incidente ed evitare l’aumento del premio potrebbe convenire rimborsare di tasca propria l’importo liquidato dall’assicurazione, nel caso in cui il sinistro con colpa sia di entità lieve.
Bonus protetto: si tratta di una garanzia che si può aggiungere alla polizza RCA e che permette di conservare la classe di merito, nel caso di primo sinistro con colpa. Il bonus protetto si attua soltanto se non si cambia compagnia di assicurazione, perché mantiene la classe di merito interna e non la CU (link al paragrafo sotto).
Cosa succede se cambio veicolo
Niente paura, se cambi veicolo hai diritto a conservare la tua classe di merito e questo principio vale sia quando rinnovi la polizza con la stessa compagnia, sia quando decidi di cambiarla.
Infatti, quello che fa fede quando assicuri una nuova automobile è l’attestato di rischio o quanto riportato in banca dati ANIA (a cui dovrai aggiungere la documentazione che attesta che il veicolo precedente è stato venduto, messo in conto vendita, o rottamato) che ti permetterà quindi di mantenere la Classe di Merito.
💡 Tieni a mente che la Classe di Merito è una valutazione che viene data al guidatore e non al veicolo!
Cosa succede in caso di furto
Anche in questo caso, se il veicolo viene rubato, la Classe di merito viene conservata per tutto il periodo di validità dell’Attestato di rischio, che dura 5 anni. Se ci pensi hanno rubato il tuo veicolo, non la tua capacità di guidare 😉
Dove si trova la Classe di Merito online
La Classe di merito si può vedere facilmente sull’attestato di rischio (ATR): il documento che riassume la storia assicurativa dell’automobilista. L’attestato di rischio è elettronico dal 2015 ed è facilmente reperibile nell’area personale online della compagnia di assicurazione.
Come scoprire la Classe di Merito dalla targa
Se il tuo cliente non sa quale sia la sua classe di merito per scoprirlo ti basta inserire la sua targa sulla nostra piattaforma Coverzen, in pochi click potrai avere più preventivi, la Classe di Merito e tutti i dati necessari vengono automaticamente recuperati dal nostro preventivatore direttamente dal database di ANIA.
Classe di Merito di provenienza e Classe di Merito universale (CU)
Esistono due tipi di Classe di merito:
Classe di merito di provenienza: conosciuta anche come classe di merito interna, è un parametro assegnato dalla Compagnia Assicurativa con cui si assicura il proprio veicolo. Succede proprio come a scuola: a fine anno la Compagnia Assicurativa assegna un punteggio (una sorta di pagella 😉) al suo assicurato. Questo è un parametro puramente tariffario e che vale solo per la compagnia che la indica.
Classe di merito universale: conosciuta anche con l’abbreviazione CU, è un parametro universalmente riconosciuto da tutte le Compagnie Assicurative definito nel 2005 dall’ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private).
